Le ricariche della ricarica in azione alla Lidl - Vaielettrico

2022-03-03 06:08:17 By : Mr. xtcgtl Li

Gli scrocconi della ricarica gratis in azione alla Lidl. Un lettore, Ezio, ci racconta che chi fruisce delle colonnine si guarda bene dal fare la spesa…

“C i sono anche i furbetti della ricarica gratis! Ecco la mia storia. Organizzo un incontro con colleghi in un bar, giusto di fronte al Lidl di Caravaggio, che offre ai clienti una colonnina di ricarica gratuita. È collegata un’auto elettrica proprio come la mia, e devo spiegare ai colleghi che non è la mia, io sono al bar e non a far spesa. L’ho già vista altre volte a quella colonnina e sono curioso di sapere chi ha comperato un’auto come la mia. Dopo un pò arriva il proprietario, non ha carrello nè borse, stacca tutto e riparte. Subito dopo arriva una Tesla, attacca il cavo, non va al Discount, gira intorno al bar ma non entra…. Poco dopo ecco una seconda Tesla, stessa storia, attacca il cavo e si allontana, ma stavolta sale su una Golf guidata da una donna: la moglie, l’amante? Proprio vero che un’auto elettrica ti cambia la vita…..Passi dal Discount all’auto status symbol, alla miseria dei comportamenti più subdoli per risparmiare qualche euro, togliendo indebitamente lo stallo di ricarica a chi ne potrebbe avere bisogno“ . Ezio Bordoni.

Risposta. Grazie per il racconto, molto gustoso, al bar si vedono cose che…Ma veniamo al punto: era una bella idea questa di offrire la ricarica ai clienti. Il tempo di fare la spesa, con la dovuta calma, è proprio quello di un bel rabbocco. E la prospettiva di mettere qualche kWh in più può indurti a fermarti più a lungo, magari a fare qualche spesuccia non preventivata. E comunque a scegliere quel supermercato e non un concorrente. Purtroppo gli italiani, davanti alla prospettiva del “GRATIS”, perdono la testa, con comportamenti miserevoli. E, come sottolinea Ezio, spesso ad approfittarne non sono persone con scarse possibilità economiche, ma gente che guida i macchinoni. Vista la mala parata, e l’uso improprio, non so se durerà a lungo questo “gadget” della ricarica.Andrebbe limitato l’uso a un ragionevole lasso di tempo (un’ora?). Il Conad, invece, fin dall’inizio ha fatto una scelta diversa, ospitando nei piazzali colonnine più potenti (le EVA+ da 50 kW di Enel X), ma a pagamento.

P.S. La Lidl è una catena tedesca, saremmo curiosi di sapere se anche in Germania sono in azione gli scrocconi della ricarica. Scommettiamo che…?

Meglio non dare la parola a certi lettori, ne perdete voi redattori. Chi fa certe considerazioni è semplicemente un demente. Vorrei vedere se chi fa certi ragionamenti da ipocrita, nel momento in cui trovasse per strada un albero di soldi, e potendo raccogliere gratis le monete sull’albero, finisca per non raccoglierle per non essere giudicato scroccone o furbetto, il solito perbenismo all’italiana, a parole tutti bravi, a fatti poi … Risparmiate le vostre lezioni che è meglio!

Meglio sarebbe non dare la parola a lei, Samuele. Ma una prima caduta di stile la concediamo a tutti.

Guardi io avevo una ricarica gratuita tutti i giorni da settembre a dicembre ora una gratuita solo il sabato, ne ho fatte tre di 2/5/4,50€ questo è quello che ho risparmiato solo per imparare ad usare la ricarica alle colonnine, perché trovo assurdo se non necessario approfittare, sarò sbagliato io ma così mi è stato insegnato.

Secondo me se è gratis è gratis. Basta con questa storia degli scrocconi. Immaginiamo solo per un attimo cosa succederebbe se fuori dalla Lidl ci fosse una pompa di benzina gratis. No dico, immaginate la scena apocalittica!

Nelle intenzioni del lidl doveva essere gratis per i cliente Che fanno la spesa, durante il tempo della spesa. Non per gli esterni che non comprano né tanto meno per starci ore. E i cartelli se non vandalizzati o scoloriti dicono proprio questo. Ma tanto non li legge nessuno… Quindi poche storie. Non sono altro che scrocconi.

In realtà è gratis per i clienti, faranno come qui da noi solo con tessera del negozio e viene revocata se non fai almeno un acquisto al mese, poi ovviamente con tessera possono tranquillamente verificare se ad ogni ricarica c’è uno scontrino, comunque sia è veramente delude vedere il comportamento di certi personaggi.

Nella città dove abito in Francia, Lidl ha appena completato i lavoro di rifacimento del loro supermercato. Hanno installato due stazioni di ricarica ac (22 kW trifase) e due CCS da 120 kW. La carica è gratuita e si interrompe dopo 45 minuti. Le stazioni di ricarica si trovano all’interno del parcheggio che si trova al piano terra del supermercato ed è gratuito per la prima ora. Il costo delle ore successive è ad aumento progressivo. Non conosco i prezzi perché hanno aperto da pochi giorni e non hanno ancora attivato il sistema di controllo dell’accesso al parcheggio. Diversi supermercati Lidl in Francia hanno attivato il parcheggio a pagamento (dopo la prima ora) perché avevano troppe auto parcheggiate a lungo da persone che abitano o lavorano nelle vicinanze del supermercato. Anche altri marchi di supermercati e centri commerciali stanno cominciando ad adottare la stessa politica (un periodo di 1-3 ore gratuito e poi a pagamento) per le strutture che si trovano all’interno delle città.

Basterebbe l’attivazione tramite app del supermercato ed il gioco sarebbe finito, con tutti i vari metodi applicativi che si possono attivare di conseguenza per scoraggiare tali scorrettezze.

Non generalizziamo per favore. Non tutti gli italiani davanti al “GRATIS” perdono la testa . Il sottoscritto ,per esempio , vive a Bologna, guida una Tesla da più di un anno e …la Lidl , non sa neppure dove sia.

Beh… Il. 90% diciamo. Sicuramente farai parte del 10% restante 😉 Ma non è questione di italiani vs resto del mondo. È l’essere umano consumistico che ha perso la testa..

Ammetto che uso spesso la ricarica, a volte la lascio anche 3/4 ore perché ho il Lidl di fianco a lavoro ma c’è da dire che ci faccio la spesa e pure la pausa pranzo, la levo sempre a metà giornata in ogni caso…

Fai bene! Chi te lo deve vietare? Qualcuno che è invidioso perché ha un’auto a benzina non avendo avuto le palle di comprarla elettrica?

Buonasera, anche nel supermercato della mia zona (Como) c’è una colonnina libera, e vedo che alcune volte viene usata da persone che non fanno la spesa, ma fortunatamente sono episodi ancora sporadici.

Concorso con tutti, basterebbe attivare il sistema a pagamento, che poi si azzera con un codice su scontrino, oppure, per essere magnanimi ma coerenti (evitare che con uno scontrino da pochi cent si ricarichi gratis, scontare dal costo della ricarica l’intero scontrino del giorno, comunicando la targa alla cassa. Così se fai la spesa hai la ricarica sicuramente gratis, se compri due bazzecole hai uno sconto come incentivo a tornare e fare più spesa, la ricarica sarebbe comunque gratis per i clienti, e disponibile per gli altri

Dalle mie parti ci vedo quasi tutti i giorni una tycan se è per questo… Io comunque quello che farei se fossi una di queste grandi catene è una cosa molto semplice. Un lettore sulla colonnina e un qr code sullo scontrino. Ti scalo il costo della ricarica fino al valore della spesa che hai fatto. Carichi 50kwh e non compri nulla? Paghi 50 kwh. Carichi 50kwh e compri un pacchetto di caramelle da 1€? Paghi 50kwh meno 1€. Fai una spesa da 50€? La ricarica è gratis ma se hai eccedenze NON è cumulabile per il futuro. Chi fa la spesa carica gratis e gli altri pagano normalmente. Forse è troppo semplice però per farlo applicare

Invece è tutt’altro che semplice. Specie stampare bar code o qr code su carta chimica… Già non hanno pos, figuriamoci.

Trovo più semplice tirare su un’applicazione (tutti i gestori hanno la propria) dove accumulo i punti con la spesa fatta, dai quali scontare tot kWh, invece di avere sconti farlocchi alla parafarmacia x o aggiungere soldi per prendere una tovaglia del menga…

Oltretutto non è che mi devo limitare a fare 50€ di spesa perché l’eccedenza viene eliminata come suggerito qua… Se faccio 100€ di spesa, avrò credito per le volte successive. Non vedo proprio perché non la dovrei cumulare. O perché dovrei venire 2 volte per fare 100€di spesa quando posso farlo una volta sola.

Perché l’intenzione del negozio è fornirti la ricarica mentre fai la spesa, non soddisfare la tua voglia di scroccare… E non so voi se ci passate le giornate dentro al supermercato, ma a me già starci 1 ora sembra tanto. In 1 ora pagherai 6 euro di ricarica e se stai 1 ora dentro al supermercato e non spendi 6 euro vedi un pò tu. Su carta chimica poi i qr li stampano da sempre senza nessun problema, ma se fosse un problema basta un bel codice a barre come fanno per i coupon

E’ sufficiente che la gratuità della ricarica sia validata con il barcode dello scontrino della spesa, come già avviene per esempio per la barra dei parcheggi di alcuni supermercati. Magari definendo un minimo ammontare di spesa, per evitare il furbetto che valida la ricarica con lo scontrino di un pacchetto di chewing-gum. Ogni Supermercato si può inventare il suo modo di usare le ricariche come strumento di promozione Chi usa la colonnina senza fare la spesa, semplicemente paga la tariffa normale.

Tanto col prezzo dell’energia in aumento, visto il periodo attuale non proprio propizio…. non faccio fatica ad immaginare che venga tagliato come servizio…. per la buona pace di tutti

Ottimo servizio la ricarica mentre si fa la spesa, ma, da persona che ne usufruisce, trovo corretto che si paghi! Magari non 0,45 a kWh ma un prezzo allineato al costo domestico della corrente abbinato alla tessera fedeltà Fragola o chicchessia sarebbe giusto e scoraggerebbe i “furbi”.

L’ “ERRORE”, se così si può chiamare, è di Lidl e delle sue colonnine plug e charge. Servono metodi per limitare gli abusi (tessera, limite di tempo, codice sblocco su scontrino, limite kWh associato a tessera Lidl).

Però… ricordate le scene quando un benzinaio dimenticò i rubinetti della benza aperti durante l’orario self service? Al mattino la petroliera era prosciugata…

L’essere umano non cambia anche se passa dal gasolio all’elettrone…

Non solo gli italiani sono scrocconi pure in svizzera!basta guardare il video di reytec che ultimamente sta trattando su queste tematiche dei lidl, esselunga ecc!se non c è regolamentazione inutile lamentarsi di come la gente si comporta!le regole e leggi esistono per un motivo!lidl non dà orari o regole che ti impone di far spesa per l utilizzo gratuito della ricarica!ho visto parecchia gente fare come qui citato moglie porta l auto,attacca,e marito che aspetta con altra auto a combustione per poi allontanarsi tranquilli!qui sul forum avevo citato su un altra lamentela e dissi che addiritura c era un auto attaccata dalla sera rimanendoci tutta la notte!se fanno una regola al lidl vedrete che verrà rispettata!

In genere al supermercato (Esselunga ecc.) ed al Decathlon per attivare la loro colonnina devi entrare con carta di identità e farti dare una tessera al punto informazioni.

O al Lidl sono degli sprovveduti o questa recensione è inventata.

Non si permetta di insinuare che raccontiamo frottole: il racconto è firmato con nome e cognome e l’indicazione del supermercato in cui il lettore ha assistito a queste scenette.

Direttore si figuri se io mi permetto di dire che voi raccontate frottole, penso che probabilmente, o a Lidl sono degli sprovveduti, o chi vi ha passato l’informazione se l’è inventata. Tutto qua.

Direttore non mi rattristi ho solo scritto che dove mi sono recato io il tutto era subordinato all’entrata nell’esercizio con la carta di identità ed al ritiro di una tessera per attivare la colonnina.

Cribbio la tessera è indispensabile anche dove lavoro dove ci conosciamo tutti, mi sembra incredibilmente assurdo che chi passa di li si può attaccare come chi beve al pompino pubblico!?!?!?

Non si rattristi caro caprone, di certo non ha dei gran bei modi di porsi. Magari invece di entrare a gamba tesa nelle discussioni si può leggere un po’ di netiquette.

che barbonaggio estremo se ti puoi permettere una tesla ricaricala a casa

Confermo che anche nei Lidl della mia zona non serve la tessera, basta collegare il cavo.

Confermo i “turisti della scossa” anche presso i due lidl di mia abituake frequentazione.

Anche al Lidl di Trento la stessa cosa, addirittura uno ha lasciato la macchina e ha messo un cartello sulla presa occupata chiedendo di attaccare la sua a fine carica. Ho avvisato il punto vendita, mi hanno risposto che avvertiranno la direzione. Un mio consiglio è stato quello di una ricarica collegata ai punti della tessera fedeltà.

Caro Caprone Manicheo, già uno che non firma con il proprio nome e cognome si qualifica male in una chat, si vergogna o non ha il coraggio di sostenere pubblicamente ciò che dice. Comunque ho le fotografie delle due Tesla di cui scrivo. Con targa. Le foto pubblicate da Vaielettrico sono generiche e non del LIDL di Caravaggio. Comunque da queste parti sono conosciuto e nessuno dubita di ciò che scrivo

Curiosità, che garanzie ti da un nome e cognome? Come fai ad accertarti che “Ezio Bordoni” si chiami veramente così è non sia un nome di fantasia?

Infatti io in realtà mi chiamo Pepito Sbazzeguti.

Discussione interessante. Ritengo che un conto sia utilizzare un nickname (per privacy, ad esempio), tutt’altra questione l’essere maleducati o non rispettare le norme di base della netiquette. Certe persone semplicemente non rispettano la netiquette e poi si lamentano convinte di venire bannate perché dicono verità scomode, quando in realtà sono soltanto fastidiose e gli argomenti che pongono sono poco pertinenti o completamente OT, o completamente avulsi dalla dottrina scientifica. E più glielo si fa notare, più si convincono di aver detto una verità scomoda, perché sono persone arrabbiate e il loro unico fine è quello di propagare la loro rabbia.

È vera. Anch io sono di Caravaggio e spesso e volentieri vedo alla colonnina sempre le stesse macchine, anche per ore, anche giorni di seguito

Faccio fatica a capire. I supermercati sono il regno delle raccolte punti e dei voucher, cosa ci vuole a fornire un voucher a fine spesa per poter caricare gratis? Sarebbe la fine dei furbetti e un ottimo incentivo a tornare a fare spesa nel supermercato. E chi non fa la spesa ma desidera comunque utilizzare la colonnina almeno che si paghi la ricarica.

Esatto, il LIDL tra l’altro ha già un app per coupon e promozioni.

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