Niente intelligenza artificiale o super tecnologie: le creature dell’artista calabrese nascono dai rottami. Ma hanno certificato di nascita con caratteristiche e inclinazioni fantastiche
Ognuna di queste creature metalliche, replicanti che non ci soppianteranno, ha una personalità spiccata, sfumata, ultra-umana. Aspetto rigido, sentimenti morbidi e teneri bulloni. Assomigliano a robot, lui li chiama così, ma qui non domina l’intelligenza artificiale. Non sono automi destinati a lavorare al posto nostro, rubandoci cinismi: il primo a immaginarne l’avvento era stato, un secolo fa, lo scrittore ceco K.
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