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2022-06-10 18:08:42 By : Mr. Henry Du

Finalmente per migliaia di italiani l’attesa è finita. Ripartono, a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 25 maggio, gli incentivi auto e moto. Apre infatti la piattaforma gestita da Invitalia ecobonus.mise.gov.it sulla quale i concessionari potranno prenotare i contributi per l’acquisto di nuovi veicoli, auto e moto, non inquinanti.

L’Ecobonus è la misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019. La misura non è un provvedimento di sostegno al mercato di auto e moto, ma ha una finalità esclusivamente ambientale.

Per gli incentivi sono stati stanziati 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, che rientrano tra le risorse approvate dal Governo nel Fondo automotive, per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.

In particolare i 650 milioni di euro per l’anno 2022 vengono così ripartiti:

Per l’acquisto di auto di categoria M1:

Per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e):

Il Decreto sul nuovo Ecobonus è stato pubblicato il 16 maggio in Gazzetta ufficiale, quindi i contratti di vendita stipulati dopo l’approvazione del provvedimento sono validi per la prenotazione del bonus. All’Ecobous possono quindi accedere tutti gli acquisti effettuati dal 16 maggio 2022 al 31 dicembre 2022.

Per poter ottenere gli incentivi I venditori devono confermare le operazioni entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione.

Ci sono anche requisiti relativi al mantenimento della proprietà del veicolo acquistato con l’incentivo. Per auto, moto e ciclomotori – sono esclusi invece i veicoli commerciali di categoria N1 e N2 – il governo ha fissato questo tempo a:

Per la proprietà deve essere compilata una dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato almeno per 12 mesi. La dichiarazione la potete scaricare qui e dovrà essere presentata al concessionario al momento dell’acquisto.

L’auto può essere acquistata anche tramite finanziamento o in leasing: la legge non disciplina questo aspetto, e quindi si considera implicitamente valida questa opzione.

Per ottenere il contributo non è sempre necessario rottamare un vecchio veicolo. Se il veicolo scelto è di categoria M1 con emissioni inferiori a 60 g/km CO2 o elettrico, si può prenotare senza obbligo di rottamazione del vecchio.

Per quanto riguarda la rottamazione, devono essere rottamate le auto di classe inferiore a Euro 5, e quindi Euro 0, 1, 2, 3 e 4. La classe ambientale di tutte le auto in circolazione può essere verificata su www.ilportaledellautomobilista.it, il sito del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Molte le novità introdotte sugli importi degli incentivi concessi per l’acquisto di nuovi veicoli, auto e moto. Per le auto – categoria M1 – con emissioni comprese tra 0-135 g/km CO2, Euro 6, sono stati aggiornati i limiti di prezzo di listino del veicolo nuovo e gli importi dei contributi concessi, tenuto conto della fascia di emissione e della presenza del veicolo da rottamare (fino ad Euro 4).

Possono accedere a questi contributi le persone fisiche mentre le persone giuridiche, a cui è riservata una quota del 5% delle risorse stanziate per la categoria M1, possono prenotare i contributi solo ed esclusivamente per le fasce 0-20 e 21-60 g/km CO2 se i veicoli sono impiegati in car sharing con finalità commerciali.

Attenzione invece alle auto a Km 0: sono escluse dagli incentivi.

Per i veicoli commerciali è stata ammessa al contributo, oltre alla categoria N1, anche la categoria N2.

Il contributo, per acquirenti PMI, comprese le persone giuridiche, è previsto esclusivamente per i veicoli con alimentazione elettrica con contestuale obbligo di rottamazione (fino ad Euro 3).

Cambiano anche gli importi dei contributi:

Per i veicoli di categoria N1:

Per i veicoli di categoria N2:

Il bonus può essere richiesto solo dal concessionario o rivenditore. Chi acquista deve rivolgersi a lui, l’unico soggetto autorizzato a gestire tutta la procedura di prenotazione ed erogazione dell’Ecobonus.

Alla piattaforma messa a disposizione del MISE si può registrare sempre e solo il concessionario dunque, per conto dei suoi clienti. Per farlo bisogna collegarsi alla pagina dedicata sul sito Ecobonus.

La prenotazione del contributo garantisce l’erogazione dell’incentivo, a condizione che siano rispettati i termini previsti dalla legge, ossia l’immatricolazione della nuova auto entro i successivi 180 giorni di calendario (tuttavia il Governo sta già valutando di aumentare questa finestra temporale).

Per ottenere l’account di accesso alla piattaforma bisogna seguire questa procedura:

Il concessionario o il rivenditore riconosce al cliente l’Ecobonus tramite compensazione con il prezzo di acquisto del nuovo veicolo.

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