Si è insediata la commissione di gara per esaminare le 52 proposte per la realizzazione dei 424 loculi prefabbricati
Sono arrivate a quota 1.010 le bare in attesa di sepoltura al cimitero dei Rotoli di Vergine Maria, a Palermo. Insieme con le 970 che non hanno posto, ce ne sono una quarantina che possono contare su una sepoltura di famiglia ma che restano comunque in attesa perché le operazioni per fare spazio vanno troppo a rilento. L’ultimo ostacolo è la mancanza dei sacchi biodegradabili per mettere insieme gli indumenti e la cassa del corpo mineralizzato. Soltanto adesso dagli uffici comunali dei cimiteri è partito l’ordine per acquistarli.
La proposta del Consiglio comunale di provare a autorizzare subito l'utilizzo delle somme previste per i cimiteri prima dell'approvazione del bilancio di previsione 2021-2023 non è percorribile. Le somme stanziate di corsa, a ridosso di Capodanno, in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione 2020, di fatto non ci sono. Sono "prenotate" sul prossimo bilancio. E stamattina nell'Aula virtuale, il ragioniere generale del Comune, Paolo Bohuslav Basile, ha spiegato che non c'è altro modo di autorizzare la spesa se non attendere l'approvazione del prossimo bilancio. Al momento, dunque, per affrontare l'emergenza cimiteri non c'è un euro e le bare accatastate ai Rotoli hanno raggiunto il numero record di 658. Stamattina alcuni consiglieri della settimana circoscrizione hanno fatto un'ispezione ai Rotoli per constatare le situazione. Le bare sono dappertutto. Sopra un feretro, accanto al nome del defunto e la data della sua morte, anche la ragione: "Covid".