Mercato Saraceno. Una festa dentro la festa , per la consegna della bandiera di ‘Città del vino’.

2022-09-09 18:10:17 By : Mr. Guote China

MERCATO SARACENO Giovedì 8 settembre  , alle  18, nel giardino dei tulipani in piazza Montalti,   alla presenza dell’assessore regionale al Turismo e Commercio  Andrea Corsini, del direttore associazione nazionale Città del vino Paolo Corbini e della coordinatrice  regionale Giorgia Mezzacqui , si è tenuta la cerimonia ufficiale della consegna della bandiera ‘ Mercato Saraceno Città del vino’.

 Un momento molto importante per Mercato Saraceno, che certifica la forte connotazione enogastronomica della sua identità, al termine di un percorso condiviso tra l’Amministrazione comunale e le cantine locali, che già da diversi anni si stanno distinguendo in Italia e all’estero per la qualità dei vini proposti e per il recupero e il rilancio del vitigno autoctono Famoso, da cui nasce un vino aromatico profondamente territoriale. A rafforzare ulteriormente il legame tra il comune della Valle del Savio e una produzione vitivinicola di qualità è stato il decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dello scorso 6 giugno, che ha identificato con il nome ‘Mercato Saraceno’ la sottozona di produzione del Romagna doc Sangiovese della fascia collinare cesenate, sottolineando la particolare vocazione enologica della zona.

Il turismo  enogastronomico come volano per l’economia locale che se  ben fatto e sviluppato è fonte di  benessere per tutta la comunità , uno scambio e una vivacità di vitale importanza soprattutto per i piccoli paesi collinari. Vini di qualità e gastronomia come biglietto da visita e la consegna della bandiera Mercato Saraceno Città del vino non è un arrivo ma una partenza per progetti sempre più specifici e qualificati.

L’identità vitivinicola di Mercato Saraceno

Cinque cantine: Tenuta Casali, Tenuta Santa Lucia, Cantina Bartolini, Azienda agricola Castello Monte Sasso e Cantine Braschi. 80 ettari vitati, tra cui spiccano i vigneti di Famoso, Sangiovese e Albana. Una coltivazione delle vigne e un lavoro di cantina che unisce una profonda conoscenza del territorio e una perizia artigianale dei vignaioli a moderne tecniche di vinificazione, che limitano i passaggi dal campo alla bottiglia per un prodotto più espressivo e più salubre.

Dal 2021 è anche in produzione un prodotto dolciario natalizio artigianale il Panettone al Famoso in collaborazione con forni e pasticcerie del territorio, un dolce che è stato venduto e mangiato in tutta Europa.

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Ma la scena maggiore tocca questa settimana alla 'rossa' che deve non deludere i suoi fans nel tempio della velocità e al calcio, impegnato nelle coppe. In quella delle grandi orecchie non sono mancati risultati su cui pensare. I breve, questi: spagnole tre vittorie ( Barca, Real e Atletico) e una sconfitta ( Sevilla); inglesi, due vittorie ( Tottenham e City) e due sconfitte( Liverpool, Chelsea); italiane, una vittoria( Napoli), un pareggio ( Milan), due sconfitte ( Juve, Inter); tedesche, una vittoria ( Bayern) e tre sconfitte ( Leverkusen, Eintracht, Lipsia). A restare con l'amaro in bocca sono stati le inglesi che i milioni di anglofili davano per trionfanti, senza considerare, ovvio, le volontà di Eupalla che se facesse vincere quelli che più spendacciano per riempire le tasche di chi non si sa, non si divertirebbe come va divertendosi dal tempo degli sciocchi Millionarios. Il terribile Liverpool ( 6 Champions) è uscito ridimensionato dal Maradona grazie ad una truppa volenterosa e ben predisposta dal suo allenatore. Inoltre, ai celebranti il calcio d'Albione in splendide alcove adatte più a podisti che ad artisti, non è che debba nascere qualche dubbio su un modello pedatorio che, pur consumando danari quattro volte le altre leghe messe assieme, tutti sti ragni dal buco non sa proprio tirare fuori. Con gli ossequi riconoscenti dei Panda di Spagna, che della coppa dalle grandi orecchie , anche per saldare le montagne di debiti che hanno sul groppone, ( ultimamente) van facendo incetta. La prossima ( 13/14 settembre) il Napoli visita i Ranger, la Juve ospita il Benfica, il Milan accoglie la Dinamo, l'Inter va a Pilzen. Il calciomercato estivo 2022 ha segnato una svolta, con una spesa dei club inglesi che ha superato per la prima volta la soglia dei 2 mld di euro. Serie A, Ligue 1, Liga e Bundes non sono andare oltre gli 1,3 mld di euro. Confermando un divario che è diventato ben più profondo e largo del canale che separa la perfida Albione dal resto dell'Europa alla, quale. volente o nolente, appartiene. Soprattutto calcisticamente. Una soluzione sarebbe quella di avviare una guerra ( pedatoria) di liberazione. L'altra di isolarli come un tempo, per poi contattarli, ma con comodo a parte. Se sono autosufficienti tali restino. Noi, ovvio, non potendo altro davanti a tanta ingombrante ( e inspiegabile) supremazia, ce ne faremo una ragione come successe ai tempi della prima Rimet. Del resto che fare davanti a danarosi, abilissimi ma senza controllo, che anche a chi accende e spegne la luce degli spogliatoi concedono cachet sostanziosi più o meno quanto quelli di un bomber continentale? Che altro può sognare se non la casacca ( anche) dell'umile Nottingham che, neopromosso, può già investire oltre 150 mln? Un caso. Il Milan, alta e ristretta nobiltà calcistica mondiale, ha scoperto ( ultimamente) un attaccante giovane e bravo. Ebbene, si diche che li occhi di squali, squalini e squaletti d'Albione , con i loro cartellini, ingaggi e commissioni, gli sono già addosso. Allora, che potrà il sangue più nobile che ci sia contro l'oro sonante di Trimalcione? Tra l'altro, detto tra noi, quel calcio così sbandierato da tanti addetti anglofili non ci attira affatto. Sembra infatti più una misteriosa mistura instillata non si sa come e quando in corridori ( o podisti ) dai piè veloci. Non roba per noi, nel Paese del bello, svezzati fin dall'infanzia da artisti come Omar, l'Abatino, Mariolino, O'rei, El pibe de oro ... eccetera, eccetera.

Dopo i primi tre incontri con Matteo Saccone, Donatella Rabiti e Sofia Giovannetti, chiuderà il ciclo estivo 2022 Maria Vittoria Matteucci con il suo libro 'AnsiaGirl 2'.'Il ponte vecchio' editore di Cesena ha accolto il primo volume della serie di Ansiagirl, che dava inizio alle avventure di Mia, come il sorprendente racconto di una narratrice giovanissima, capace di rappresentare con particolare freschezza il mondo teso e incantato dell’adolescenza, l’età fondatrice e sognante che non ritroveremo mai più nel corso della vita, irripetibile nelle sue tensioni, nelle sue filosofie, nelle sue esperienze di una ricchezza ineguagliabile. Il primo 'Ansiagirl' – romanzo di scoperte e di attese, racconto della meravigliosa costruzione della propria personalità – proprio perché narrazione in presa diretta di un mondo ricchissimo di movimenti e di scoperte, ha raccolto un sorprendente successo, disponibile a farsi epos della età giovane: così Maria Vittoria Matteucci ci offre ora il seconda tempo del suo dramma, delle sue gioie e delusioni e scoperte, e passioni: e via via, per sviluppo naturale degli anni e della età, si apre al bilico ormai prossimo di un passaggio, quello tra l’adolescenza e la primissima giovinezza, quando più acuta e tesa si fa l’attesa del mondo che verrà, e più tremante e incantata la scoperta e l’affinamento dei sentimenti nei quali si costruisce e completa la nostra umanità. Maria Vittoria Matteucci, nata a Forlì il 24 giugno 2003, frequenta il quinto anno del Liceo scientifico della sua città.

Ritornano gli incontri e i laboratori per piccoli lettori con gli autori. Il 9 settembre prende il via la rassegna ‘Storie di queste parti’, sei appuntamenti tra settembre e ottobre rivolti a bambini e ragazzi, organizzata dalla Biblioteca Gambalunga sezione ragazzi in collaborazione con la libreria Viale dei ciliegi 17 Rimini. Le letture sono a cura dei lettori volontari. Al termine di ogni incontro seguirà firma copie e sarà possibile prenotare la copia disegnata dagli illustratori. Per tutti gli appuntamenti la prenotazione è obbligatoria al numero 0541 25357 (libreria Viale dei ciliegi 17). Tutti gli eventi sono gratuiti. Di seguito il programma degli appuntamenti. Si parte venerdì 9 settembre, ore 16.30, con Eva Montanari che presenta 'Piccolo coccodrillo va al parco', Babalibri Laboratorio per bambine e bambini dai 2 e mezzo ai 4 anni accompagnati da un nonno.

L’appuntamento vedrà alternarsi sul palco dell’Arena Lido Rubicone, dalle 21, le voci più rappresentative della musica da ballo e le icone della musica italiana, insieme a Moreno il Biondo, patron dell’evento, e la sua band, l’orchestra Grande evento, reduce dai successi raccolti in Italia e in Romagna in quest’ultimo periodo di grande ripartenza del Liscio, in collaborazione con Giordano Sangiorgi, patron del Meeting delle etichette indipendenti. Proprio la sua orchestra, insieme alla 'special guest' l’orchestra 'Concerto Cantoni', coinvolgerà i presenti in uno straordinario gemellaggio tra musica da ballo tradizionale del folklore romagnolo e quella tradizionale della terra d’Emilia. Un gemellaggio che proseguirà anche domenica 11 settembre con un grande Concerto all’alba. La serata di sabato 10 settembre, che si tenne per la prima volta nel 2015 con un’edizione 'numero zero' ideata da Giordano Sangiorgi e Moreno Conficconi con il supporto del comune di Gatteo e di Riccarda Casadei, avrà tra suoi grandi ospiti il rapper Moreno, in uno straordinario duetto con Moreno il Biondo che, oltre a rinnovare i brani della tradizione del Liscio, porterà grandi sorprese nel duetto tra Moreno & Moreno. Poi sarà la volta di Beppe Carletti, leader dei Nomadi, che con la sua fisarmonica duetterà con Moreno il Biondo sui brani tradizionali del Liscio e racconterà in musica alcuni momenti della storica band. Con lui ci saranno il cantante dei Nomadi Yuri Cilloni e il bassista Massimo Vecchi. A chiudere la serata sarà Federico Martelli, grande scoperta di quest’anno nel programma Italia’s Got Talent.

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