Palermo, da Somma a Crivello: chi rischia la cessione - la Repubblica

2022-07-22 18:08:21 By : Ms. Jane Lu

Vendere per fare posto ai nuovi acquisti. Sistemare gli esuberi per avere una macchina dove nulla sia fuori posto. Il mercato del Palermo è in pieno fermento: prima sono stati confermati i beniamini della promozione, da Brunori a Soleri e Damiani e ora si lavora per prendere giovani. Ma l’imperativo è anche vendere, soprattutto tra gli over 23, che non possono essere più di 18.

E allora, partiti per scadenza di contratto Pelagotti e Odjer, ci sono alcuni giocatori che al momento sembrano destinati a partire o a rivestire un ruolo minore: Somma e Crivello tra i più maturi e Peretti, Doda e Marong tra i giovani, dopo la rescissione del prestito di Felici con il Lecce. I primi due casi sono i più delicati e complicati, ma quelli da risolvere con più urgenza se si vogliono liberare degli slot per i nuovi acquisti. Il centrale Michele Somma, infatti, ha uno degli ingaggi più pesanti in rosa e non hai mai lasciato il segno in questi due anni. E non sembra rientrare nei piani della società, a maggior ragione dopo la partenza di Boscaglia, che lo aveva fortemente voluto due anni fa, quando ha convinto la società a ingaggiarlo dal Deportivo La Coruna. 

Nella prima stagione in C, Somma ha giocato 21 volte, segnando anche un gol. L’anno scorso invece ha totalizzato appena sei presenze e solo 324 minuti in campo nella stagione regolare, a cui si aggiungono i venti minuti scarsi nelle otto gare dei play-off. Eppure, quando è stato ingaggiato nel 2020 si pensava che il difensore - oggi 27 anni - si potesse rilanciare a Palermo dopo gli infortuni che avevano frenato una carriera iniziata con i migliori auspici: promessa con le giovanili della Roma, con la quale giovanissimo aveva esordito in A, la trafila in tutti i livelli della nazionale giovanile con due presenze nell’under 21 e poi alcune stagioni importanti in B con il Brescia. Per lui, adesso, ci sono delle sirene da Foggia, alla corte del suo mentore Boscaglia, che ha ritrovato anche l’ex Moses Odjer e tenta il centrocampista messinese Jacopo Dall’Oglio, del quale difficilmente Baldini vorrà privarsi, considerandolo al momento un potenziale titolare. 

È ancora più complicato il caso di Roberto Crivello, palermitano di Partanna Mondello, con due anni di contratto. Con Filippi era finito ai margini. Poi è stato reintegrato, ma la sensazione è che non abbia mai convinto al cento per cento Baldini, che come titolare preferisce il francese Giron. Non è un caso che proprio sulle fasce il Palermo stia cercando molte alternative, pescando tra le giovani promesse come Marco Sala del Sassuolo o Edoardo Pierozzi, scuola Fiorentina. Tra le pedine sacrificabili, l’altro uomo che si deve guadagnare la fiducia è Jeremy Broh, rientrato dal prestito al Sudtirol con il quale, da titolare, ha stravinto il girone A di serie C, con un ottimo bottino personale: 36 presenze e 4 gol. Nelle gerarchie, al momento, è un rincalzo, ma la sua duttilità ed esperienza - due stagioni in B con Padova e Cosenza prima dell’approdo in rosanero - potrebbero far ricredere il tecnico di Massa. 

Ma anche tra i giovanissimi che non fanno parte della lista A di 18 slot, non tutti sono sicuri del posto in rosa. Quello che ha più mercato, ma anche più chance per la riconferma, è Andrea Silipo, con richieste in serie C. Rischia di avere poco spazio e di non rientrare nei piani della società il terzino destro Doda, che negli ultimi due anni di serie C ha totalizzato 24 presenze, tra cui diversi spezzoni di gara. Hanno meno mercato Peretti e Marong, ma il primo, complice il prestito al Grosseto, potrebbe essere più facile da piazzare.