Palermo è invasa dai rifiuti. Soprattutto nelle periferie. Da Bonagia a Sferracavallo i cassonetti sono stracolmi di immondizia. E anche nella zona attorno alla stazione centrale. Discariche abusive da Danisinni allo Zen. Stamattina a Villagrazia di Palermo i residenti hanno bloccato le strade per protesta. Nella stessa via Villagrazia all'angolo con via Belmonte Chiavelli, infatti, da due settimane i rifiuti invadono la carreggiata. I cassonetti ormai sono scomparsi sotto metri e metri di sacchetti di immondizia. Le auto non riescono più a transitare.
"La situazione è davvero indecente. L'aria è irrespirabile con questo caldo. L'immondizia non viene ritirata dagli operatori della Rap e qui si rischia un'emergenza sanitaria", dicono i residenti di via Villagrazia. Stessa situazione in via Mortillaro, traversa di via Perez, nella zona della stazione centrale. I rifiuti hanno ricoperto un intero marciapiede e ostacolano l'accesso alle tre saracinesche di un negozio.
La Rap è in affanno da oltre una settimana. Da quando i sindacati hanno revocato l'accordo con l'azienda sui doppi turni e gli straordinari. Da allora la Rap va avanti con le ditte private e ha già messo in cantiere un altro bando per affidare la raccolta ai privati. Ma si va a rilento. E le tonnellate in strada hanno già superato quota 300.
I sindacati sono riuniti con il presidente Girolamo Caruso per capire che strada prendere. La mancata approvazione da parte del Consiglio comunale delle nuove tariffe sulla tassa dei rifiuti che prevedeva un aumento per coprire gli extra costi della Rap per portare i rifiuti fuori città quando la discarica di Bellolampo era satura e del Pef Tari hanno inasprito gli animi. E al momento a pagarne le spese è solo la città.